Dal lager a casa. Il diario inedito di un soldato napoletano

La storia del caporale Arcopinto a confronto col racconto di Levi nel centenario della sua nascita

Utilizzando un inedito e puntuale diario, redatto dal soldato napoletano Michele Arcopinto, internato in un lager nazista vicino Auschwitz, vengono ricostruiti, dopo l’arrivo dei liberatori russi, i lunghi cinque mesi di attesa e di peregrinazioni (con una lunga deviazione e sosta presso Mosca) prima di giungere a casa. Una vera e propria “odissea” che coincide, nei tempi e in molti particolari, con quella descritta ne La tregua da Primo Levi, detenuto in un lager polacco non lontano.  

Giuseppe

Materiali

Cartina geografica (dal libro di Levi La tregua) con l’indicazione del percorso fatto per tornare dal lager sia dal soldato Arcopinto che dallo scrittore Primo Levi.
Pagina del diario in cui Arcopinto appunta il suo arrivo in stazione (fonte: Corriere del Mezzogiorno)
Il Caporale Michele Arcopinto (fonte: Corriere del Mezzogiorno)

Recensioni e stampa

Giuseppe Improta su Il Corriere del Mezzogiorno

Redazionale su www.lastampadelmezzogiorno.it

Francesca Andreoli su www.ilcaffesospeso.net