
Perchè un blog, perchè ora…

Già da qualche tempo progettavo il mio sbarco sul web. Non una cosa scontata a 73 anni…ma ci tenevo a lasciare anche nella rete una traccia dei miei studi, le mie ricerche e, perché no, dei miei punti di vista.
Riscontro con grande piacere un ritrovato interesse per la storia e le tradizioni delle nostre città. Cercherò su queste pagine, partendo dall’attualità o dagli aspetti più comuni della vita quotidiana, di dare un contributo alla costruzione di una solida memoria collettiva.
Il metodo sarà quello dell’approfondimento. Nell’epoca delle fake news, del clickbaiting e dell’analfabetismo funzionale, mi sono sentito in dovere di scendere nell’arena e provare a fare qualcosa in più del biasimare l’andazzo della società.
Lo faccio soprattutto per i giovani e per i miei nipoti Gabriele, Roberto ed Isabella che tra qualche anno (spero) mi chiederanno conto di cosa ho fatto per consegnare alla loro generazione un mondo migliore.